Hai bisogno di scorporare l'IVA da una cifra e non sai come farlo? Stai facendo una fattura per cui hai concordato un prezzo IVA inclusa e vuoi ottenere il valore IVA esclusa? Vuoi conoscere a quanto ammonta il valore di un bene senza l'Imposta sul Valore Aggiunto? Sai che togliere la percentuale dell'IVA dal valore lordo ti fa arrivare a un valore netto errato?
Inserisci di seguito la cifra comprensiva di IVA, l'IVA applicata (4%, 10% o 22%) e trova la cifra netta scorporando l'IVA.
Mediante lo scorporo dell'IVA si passa dalla cifra al lordo dell'IVA alla cifra netta. Si divide, cioè, il valore netto di un beno o un servizio, chiamata anche base imponibile, dall'IVA, l'Imposta sul Valore Aggiunto che grava sul fruitore finale e che viene versata da chi incassa la cifra finale al fisco.
Sarebbe errato togliere dalla cifra lorda la percentuate corrispondente allo scaglione di IVA corrispondente a quella del bene o del servizio di cui si vuole calcolare l'importo al netto dell'IVA. Questa metodolgia porta a un risultato SBAGLIATO!
Per calcolare il prezzo senza IVA bisogna prendere il prezzo con l'IVA, moltiplicarlo per 100 e dividerlo per 100 + lo scaglione dell'IVA. Ad esempio se ho un prezzo finito di un bene soggetto a IVA del 22% pari a 366 e voglio trovare il prezzo senza IVA dovrò moltiplicare 366 * 100 e dividere il risultato per 122. L'operazione porta a un prezzo senza IVA di 300.
La prova per controllare se tutti i passaggi sono corretti è di aggiungere il 22% a 300. Visto che l'IVA è pari a 66 il risultato della cifra con IVA è 366, la somma da cui siamo partiti in precedenza.
Per chi non si ricordasse questa semplicissima operazione meglio impostare il calcolo in termini di proporzione. Va tenuto sempre presente che il rapporto tra prezzo senza IVA e prezzo con IVA è uguale al rapporto tra 100 e 100 + IVA. In altri termini:
Nell'esempio di cui sopra:
Che si risolve con la formula (366 * 100)/122 --> 300
L'IVA (acronimo di Imposta sul Valore Aggiunto) è un'imposta indiretta adottata in Italia e in altri paesi dell'Unione Europea. Va a gravare sull'incremento di valore che un bene o un servizio acquista a ogni passaggio economico, dalla produzione fino ad arrivare al consumo finale.
In Italia è stata introdotta nel 1973 con un'aliquota del 12%. La percentuale è poi stata via via incrementata nel corso del tempo, arrivando ai livelli attuali.
Le aliquote dell'IVA italiana sono 3: